Il simpatico e affascinante artigiano di un tempo è diventato oggi un professionista formato in tecniche manuali e metallurgiche


L'antico mestiere artigiano dell'arrotino è oggi un mestiere quasi perduto, dato che con il passare degli anni e l'evoluzione delle tecniche e delle misure di sicurezza, anche in caso di necessità di affilatura preferiamo affidarci a professionisti e imprese.

In realtà oggi l'arrotino non è scomparso del tutto, ma si è semplicemente evoluto, o meglio specializzato: il tuttofare di un tempo è diventato un esperto di metallurgia e impiantistica, ha avuto una formazione professionale e segue fedelmente tutti gli standard di sicurezza imposti dalla legge.

Quindi il soggetto folkloristico di un tempo, quello del "è arrivato l'arrotino!" che con la sua fedele bicicletta percorreva i quartieri di borghi e città oggi è diventata una professione che richiede specifiche conoscenze tecniche e manuali.

La sua evoluzione nella storia è stata davvero affascinante.

L'arrotino nasce ambulante, negli anni 50 il suo lavoro era a tutti gli effetti nomade: girava per i paesi con il suo carretto e dormiva in luoghi improvvisati: mancava da casa per moltissimo tempo cercando di guadagnare il più possibile per il sostentamento della famiglia.

Negli anni sessanta il boom delle biciclette gli migliorò la vita: finalmente i suoi spostamenti erano più agili e con esso anche gli affari crescevano sensibilmente.

I più intraprendenti a questo punto aprirono le prime botteghe, in cui venivano inoltre forniti altri tipi di servizi: a questo punto molti arrotini cessarono di essere ambulanti e divennero commercianti a tutti gli effetti.